
Si tratta di una tecnica chirurgica in grado di correggere le dimensioni e la proiezione (l’aderenza alla testa) delle orecchie, restituendo l’aspetto naturale che meritano. In questo modo anche il viso si riappropria dell’equilibrio e dell’armonia che solitamente lo caratterizzano.
La procedura
Inoltre, spiego i possibili rischi che possono manifestarsi anche durante interventi semplici come questo e cerco di sciogliere qualsiasi dubbio le venga in mente.
L’intervento di otoplastica, che solitamente dura dalle due alle tre ore, viene svolto sotto anestesia generale. Le piccole incisioni interessano la parte posteriore del padiglione auricolare, in questo modo le cicatrici saranno microscopiche e praticamente invisibili.
Al risveglio è possibile constatare la presenza di lividi, consuetudine dopo ogni operazione, in questo caso però, essendo un intervento semplice, scompaiono in pochi giorni. Infine, dopo una settimana vissuta con una fasciatura a proteggere le orecchie da possibili infezioni, incontro nuovamente la paziente per la rimozione dei punti e per apprezzare insieme i risultati dell’intervento: orecchie proporzionate, belle da vedere e in armonia con tutto il viso.